Circa due milioni di
italiani soffrono di attacchi di panico, il 3 per cento della
popolazione ne soffre cronicamente ma il 35 per cento ha subito un
attacco di panico almeno una volta nella sua vita.
L'attacco di panico è
una patologia che nasce dall'ansia ed ha maggiore incidenza nelle
aree metropolitane. Si manifesta generalmente in modo improvviso ed
inaspettato con sintomi somatici che possono simulare altri tipi di
patologie: dolore toracico, tachicardia, difficoltà respiratoria,
nausea, vertigini sudorazione, parestesie ma sopratutto una
sensazione di morte imminente. Le crisi hanno una durata variabile
tra 10 e 30 minuti e quando si risolvono lasciano un senso di
spossatezza.
Sono diverse le ipotesi
sulle origini di questo disturbo: alcuni studi evidenziano una
familiarità, altri sottolineano il ruolo degli eventi stressanti
della vita , una ricerca condotta dall'Istituto di biologia Medica e
Molecolare di Barcellona indica che potrebbe esserci alla base della
malattia una piccola anomalia genetica rintracciabile in una regione
del cromosoma 15. Il disturbo da attacco di panico (DAP) è un
disturbo di natura psicologica classificato nel DSM V , manuale
diagnostico statistico utilizzato per codificare i disturbi
psicopatologici.
Un dato interessante è
che l'incidenza del primo attacco di panico prevale verso la fine
della primavera e per tutta l'estate (da Marzo ad Agosto), mentre una
minore frequenza si registra in autunno ed in inverno (Franklin 1985,
O' Sullivan 1989, Lelliot 1989). Al pari del primo attacco di le
recidive si verificano a fine primavera estate (Franklin 1987,
Gerbabro 1997, Lelliot 1989).
Siamo dunque nella
stagione in cui questo disturbo più facilmente si manifesta. Il
primo episodio può rimanere unico o può essere seguito da
recidive la cui frequenza può configurare la cronicità di questa
patologia.
Generalmente la prima
volta che i l soggetto sperimenta il panico si rivolge al pronto
soccorso o più raramente al medico di famiglia. Gli studi
suggeriscono che circa un terzo dei pazienti che si presentano in
pronto soccorso con dolore toracico hanno disordini da panico e
vengono sottoposti a studi diagnostici per escludere malattie
cardiovascolari ma non ricevono né una diagnosi né un trattamento
adeguato per il disturbo da panico. Nel caso delle recidive il
soggetto è generalmente in grado di riconoscere la sintomatologia ma
a volte si reca comunque in pronto soccorso nella speranza di essere
rassicurato sulle proprie condizioni di salute non accettando la
dimensione psicologia del proprio disturbo.
L
'Eurodap (associazione europea disturbi da attacco di panico) suggerisce, quando si manifesta l'attacco, di respirare in maniera lenta e profonda concentrandosi sul respiro. La stessa associazione ritiene che la prevenzione dei disturbi da panico deve incentrarsi sull'aumento dell'autostima, il miglioramento del rapporto empatico con l'altro ed il miglioramento della capacità d'investimento delle proprie energie. A maggio l'Eurodap in collaborazione con Roma Capitale ha promosso corsi gratuiti per affrontare i problemi psicologici indotti dalla crisi econimica.
'Eurodap (associazione europea disturbi da attacco di panico) suggerisce, quando si manifesta l'attacco, di respirare in maniera lenta e profonda concentrandosi sul respiro. La stessa associazione ritiene che la prevenzione dei disturbi da panico deve incentrarsi sull'aumento dell'autostima, il miglioramento del rapporto empatico con l'altro ed il miglioramento della capacità d'investimento delle proprie energie. A maggio l'Eurodap in collaborazione con Roma Capitale ha promosso corsi gratuiti per affrontare i problemi psicologici indotti dalla crisi econimica.
Il trattamento
terapeutico del disturbo da attacco di panico non è univoco . Spazia
dall'uso di psicofarmaci (prevalentemente ansiolitici ed
antidepressivi), alla psicoterapia, all'utilizzo della medicina
naturale che consiglia l'uso di passiflora ed avena per il loro
effetto calmante, di piccole dosi di cobalto per moderare l'eccessiva
risposta neurovegetativa che caratterizza l'attacco di panico ed
infine l'uso di micro dosi di bromuro d'ammonio per bloccare sul
nascere la crisi d'angoscia.
Spesso è l'associazione
dei diversi rimedi a dare il risultato migliore, è comunque
indispensabile conoscere il disturbo per poterlo affrontare e
superare. L'ALPA è una associazione di volontariato senza scopo di
lucro attiva sul territorio nazionale che promuove la conoscenza del
DAP, dell'ansia e dell'agorafobia e offre supporto a chi ne soffre.
(www.infoalpa.it)