giovedì 29 agosto 2013

NOVITA' SULLA NORMATIVA CHE REGOLA IL RILASCIO DEI CERTIFICATI PER ATTIVITA' SPORTIVA NON AGONISTIGA


Con il decreto del fare è stato abrogato l'obbligo di certificazione per l'attività ludico-motororia amatoriale

A pochi giorni dalla ripresa della scuola e di gran parte delle attività sportive di tipo non agonistico cambia di nuovo la normativa che regola il rilascio dei certificati medici necessari allo svolgimento di tali pratiche sportive.
Il 20/07/13 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il D.M. Della Salute 24/04/13: “disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione dell'utilizzo di defibrillatori semiautomatici ed eventuali dispositivi salvavita”. Tale decreto comprende nuove e stringenti regole per il rilascio dei certificati.
Ma dopo appena un mese il 21/08/13 è entrato in vigore il Decreto “del fare” (DL 21/06/13 n 69) che cambia nuovamente le regole e restituisce al medico certificatore la responsabilità di eventuali accertamenti (http://www.ordinemedici.piacenza.it/index.php/primo-piano/682-attivita-sportiva-e-certificati-medici-cambiano-le-regole).  Con il decreto del fare è stato abrogato l'obbligo di certificazione per l'attività ludico-motororia amatoriale, cioè quell'attività in cui è assente un aspetto competitivo, il suo fine è esclusivamente igienico ricreativo e non ha rilevanza il soggetto che ne cura l'organizzazione.
Il certificato rimane a pagamento, non esistono più tariffe vincolanti, per cui ogni medico propone al cliente l'importo che ritiene opportuno. Ovviamente a fronte del pagamento deve essere rilasciata fattura.
Per approfondire leggi anche QUI

lunedì 5 agosto 2013

SPIGOLATURE DALLA STAMPA


La corretta alimentazione e le sane abitudini possono essere ottime alleate nella prevenzione di diverse patologie e per il mantenimento di uno stato di buona salute. Continuano ad arrivare conferme dagli studi scientifici, ecco alcune spigolature prese dalla stampa specializzata.




Secondo i nutrizionisti della Nutrition Foundation Italy esistono alcuni cibi da consumare per prevenire la depressione stagionale. I nutrizionisti consigliano una dieta bilanciata a base di verdure fresche a foglia larga, salmone, pesce azzurro e mitili, latte, frutta secca, fagioli, manzo e pollo. Questi alimenti sono ricchi di Vit. B12, ac. folico, potassio, magnesio ed omega 3.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of Sout of California il consumo di 50 mg di liquirizia al giorno può ridurre dell'ottanta per cento le vampate di calore nelle donne in menopausa e produrrebbe effetti benefici sull'osteoporosi delle donne anziane.
Va ricordato però che l'elevato consumo di liquirizia, sopratutto sotto forma di radici, è controindicato nell'ipertensione arteriosa.

L'Associazione Urologi Italiani torna a sottolineare l'influenza del fumo sull'incidenza del cancro della vescica e dei reni. In Italia sono 4,7 le donne e 2,8 gli uomini che ogni 100.000 abitanti vengono colpiti da questo tipo di neoplasie. In Europa il nostro paese è secondo soltanto alla Spagna.

Secondo uno studio condotto dalla Federazione Italiana Aerobica e Fittens gli italiani tendono alla sedentarietà, con conseguenze negative sull'incidenza delle malattie cardiache e metaboliche.
Per la prevenzione di queste patologie sarebbero indispensabili almeno 30 minuti di attività fisica in palestra o a casa, magari con l'ausilio di un tapis roulant. Le regioni meno sportive sono la Basilicata, l'Abruzzo e la Campania.