Nell'articolo 32 della
Costituzione Italiana la Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli
indigenti.
L'art. 32 è collocato
sotto il titolo II della Costituzione dove sono raccolti tutti quegli
articoli ispirati al principio di solidarietà.
Per dovere etico la
professione medica è tenuta a promuovere la giustizia all'interno
del sistema sanitario, ivi inclusa l'equa distribuzione delle risorse
disponibili. I medici dovrebbero impegnarsi attivamente affinché in
ambito sanitario venga eliminata qualsiasi forma di discriminazione,
sia essa basata sulla razza, genere, condizione socio economica o
religione.
La carta della
professionalità medica promuove la centralità del paziente, la sua
autonomia ed infine la giustizia sociale. Quest'ultimo aspetto è il
più trascurato affidato alla spontaneità e alle leggi di mercato.
Il progresso medico accresce la selettività nell'accesso e nella
qualità delle cure. E' importante che la professione medica sia
chiamata ad intervenire per invertire questa tendenza attraverso
sforzi collettivi e personali.
Un aiuto in questo senso
è venuto dal decreto legge n. 233 del 04/07/2006 convertito con
modifiche nella legge n.248 del 04/08/2006 e dalla legge n.27 del
24/03/2012 che hanno abolito la tariffa minima per i professionisti,
ad eccezione dei medici nell'esercizio della professione resa
nell'ambito del Sistema Sanitario Nazionale o in rapporto
convenzionale con lo stesso, inoltre i medici potranno pubblicizzare
la propria attività rispettando le regole dettate in materia dagli
ordini professionali.
Questo quadro di
riferimento normativo ha permesso la nascita di ambulatori che
offrono prestazioni mediche a prezzi concorrenziali persino con i
tiket delle Asl.. Su questo fenomeno è stato realizzato dal prof.
Mario del Vecchio e da Valeria Rappini uno studio che stima che in
certe strutture il cittadino spende tra il 30% e il 50% in meno
rispetto agli standards. Hanno dichiarato gli autori dello studio:
“siamo rimasti sorpresi di trovare sopratutto imprese che vogliono
essere integrative rispetto al Servizio Sanitario Nazionale e non
cercano il profitto. Alcune sono legate alla cooperazione o al mondo
del no profit.”
Lo studio conclude
spiegando che la medicina a basse tariffe sembra assumere un ruolo
specifico nell'insieme delle risposte ad una domanda pressante di
servizi sanitari.
Nel territorio dei
Castelli Romani la sanità privata ha ormai da tempo trovato il suo
spazio ed il suo mercato ma non vi sono molte iniziative che offrono
servizi sanitari a prezzi contenuti in modo da permettere a tutte le
fasce sociali di tutelare in maniera adeguata il bene più prezioso
che una persona ha: la salute.
Questo blog nasce con un
duplice intento quello di raccogliere tutte le informazioni utili sui
servizi in ambito sanitario offerti sul territorio e di metterle a
disposizione di tutti e quello di trattare tematiche inerenti la
salute intesa come stato di benessere fisico, psichico e sociale.
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