Se occorre fare una
visita specialistica o un esame diagnostico rivolgendosi al Sistema
Sanitario Nazionale non si paga l'intera prestazione ma soltanto un
ticket. Ogni Asl ha un proprio centro di prenotazione per visite ed
esami (cup) con vari sportelli sul territorio. E' possibile anche
effettuare la prenotazione telefonica. Per la Asl RM H si può
utilizzare il numero verde 80 33 33 attivo dal lunedì al venerdì
dalle h 7.30 alle h 19.30 ed il sabato dalle ore 7.30 alle 13. Per la
prenotazione occorre essere muniti di richiesta del medico di base e
codice fiscale.
Per avere l'elenco del
costo del ticket per l'anno 2013 basta visitare il il sito
wwwbussolasanità.it.
Alcune categorie di
cittadini sono esentati dal pagamento del ticket.
Sono molti i cittadini
che sono esentati dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria
(ticket). Le modalità di esenzione sono diverse, per specifiche
condizioni e per categorie di cittadini:
Esenzione
ticket per donne in gravidanza:
L'esenzione è limitata
alle prestazioni previste dal D.M. 10-09.98: Tutela della maternità.-
L'esenzione per
gravidanza è ottenibile se muniti del tesserino rilasciato dai
Servizi della ASL (es. Consultori familiari) della ASL.-
Esenzione
per reddito e/o per fasce di età:
E' esenzione totale e
riguarda:
- Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro nell'anno fiscale precedente
- Disoccupati e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro (incremento a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico)
- Titolari di assegno (ex pensione) sociale, e loro familiari a carico
- Titolari di pensioni al minimo, con più di 60 anni e loro familiari, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulterori 516 euro per ogni figlio a carico.-
Il diritto all'esenzione
dal pagamento del ticket, per fasce di età e/o per reddito (il
reddito va inteso lordo ed è riferito all'anno fiscale precedente)
deve essere autocertificato dal cittadino (o in caso di impossibilità
da un suo familiare) sul retro della ricetta e al momento della
fruizione delle prestazioni.-
Il termine
"disoccupato" è riferito esclusivamente al
cittadino che abbia cessato per qualunque motivo (licenziamento,
dimissioni, cessazione di un rapporto a tempo determinato)
un'attività di lavoro dipendente e sia iscritto all'Ufficio del
lavoro in attesa di nuova occupazione.-
Esenzione
per invalidità:
L' esenzione totale riguarda:
- Invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia dalla 1a alla 5a categoria
- Invalidi civili al 100%
- Invalidi civili superiori ai 2/3
- Minori di 18 anni con indennità di frequenza o di accompagnamento (legge 289/90)
- Ciechi e sordomuti
- Grandi invalidi per servizio 1a categoria invalidi per servizio dalla 2a alla 5a categoria
- Grandi invalidi per lavoro
- Invalidi di lavoro con riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3 (dal 67% al 100%)
Esenzione limitata alle prestazioni correlate alla
patologia o status:
- Invalidi di guerra dalla 6a alla 8a categoria
- Invalidi di lavoro con riduzione della capacità lavorativa inferiore ai 2/3
- Invalidi per servizio dalla 6a alla 8a categoria
- Infortunati sul lavoro, cittadini affetti da malattie professionali
Il tesserino di esenzione
del ticket per invalidità (tesserino giallo a validità annuale)
viene rilasciato presso gli appositi sportelli A.SL. dietro
presentazione di un documento di riconoscimento valido, del codice
fiscale, del documento di iscrizione al S.S.N. e della documentazione
inerente la specifica patologia.-
Esenzione
per patologie croniche e/o invalidanti:
Esenzione limitata alle
prestazioni correlate alla patologia o staus, riguarda cittadini
riconosciuti affetti da particolari patologie croniche ai sensi del
D.M. 28.05.99 n. 329.
Il Tesserino di esenzione
ticket per i cittadini affetti da patologie croniche e/o invalidanti
(tesserino giallo a validità annuale), viene rilasciato presso gli
sportelli A.S.L. presentando: documento di identità valido, codice
fiscale, Documento di iscrizione al S.S.N., certificazione
specialistica, attestante la patologia, rilasciata da strutture
sanitarie pubbliche o accreditate (presidi ospedalieri o
poliambulatori)
Esenzione
ticket per patologie rare:
Esenzione limitata a:
indagini finalizzate all'accertamento delle malattie rare e indagini
genetiche sui familiari dell'assistito, eventualmente necessarie per
la diagnosi di malattia rara di origine genetica, effettuate presso i
presidi della Rete; tutte le prestazioni appropriate ed efficaci per
il trattamento ed il monitoraggio della malattia già accertata e per
la prevenzione degli ulteriori aggravamenti. Cittadini riconosciuti
affetti da malattie rare.
Il tesserino di esenzione
ticket per i cittadini affetti da patologie rare (tesserino giallo a
validità annuale) viene rilasciato a vista, presso gli sportelli
A.S.L. presentando la seguente documentazione: documento di
riconoscimento valido, codice fiscale, documento d'iscrizione al
S.S.N., certificazione rilasciata dei Centri della rete per le
malattie rare o da strutture sanitarie pubbliche o accreditate.-
Altre esenzioni:
- Cittadini affetti da HIV o sospetti di esserlo, (cittadini danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati)- esenzione limitata alle prestazioni correlate alla patologia o status
- Donatori di sangue – esenzione limitata alle prestazioni connesse alle attività di donazione
- Donatori di organi e tessuti – esenzione limitata alle prestazioni connesse alle attività di donazione e alle prestazioni finalizzate al controllo della funzionalità dell'organo residuo
- Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e deportati dai campi di sterminio – esenzione totale
- Cittadini sottoposti a restrizione delle libertà (D.lgs. n. 230 del 22.06.99) – esenzione totale
- Giovani al di sotto dei 18 anni che si avviano all'attività sportiva agonistica nelle società dilettantistiche – esenzione limitata all'accertamento dei requisiti d'idoneità
- Prevenzione dei tumori femminili e del colon – retto – prevenzione dei tumori in età giovanile in soggetti a rischio (+ di 45 anni) (L. n. 388 del 23.12.2000) – esenzione limitata alle prestazioni correlate alla patologia o status
- Cittadini esenti per malattie croniche e rare che devono essere inseriti nelle liste d'attesa per il trapianto – esenzione limitata alle prestazioni necessarie all'iscrizione nelle liste d'attesa
Decreto
legge n. 98 del 15 luglio 2011:
Nuovi
ticket:
A partire dalla data di entrata in vigore del provvedimento vengono
introdotti i seguenti ticket:
10 euro - Specialistica e diagnostica (visite specialistiche e
analisi mediche, da cui sono esenti gli anziani e gli affetti da
particolari patologie
25 euro - Codice bianco al pronto soccorso
10 euro - Facoltativo per le regioni sulle ricette
Le regioni (che già hanno applicato forme di compartecipazione per
queste prestazioni) possono evitare l'applicazione dei ticket
mediante il ricorso a fondi propri o ad altre differenti forme di
compartecipazione.-
Saranno le regioni che presentano situazioni di disavanzo a dare
applicazione ai ticket, mentre quelle “virtuose” si
avvarranno di mezzi propri, risparmiando i cittadini.-
Le
Tipologie di esenzione per reddito da riportare nella ricetta sono le
seguenti:
(ai sensi dell'art. 8 comma 16 della legge 537/1993 e
successive modificazioni ed integrazioni)
E01 = Soggetti con meno di 6 anni o più di 65
anni appartenente ad un nucleo familiare con reddito complessivo
inferiore a 36.151,98 euro.-
E02 = Disoccupati e loro familiari a carico
appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore
a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del
coniuge ed in ragione di ulteriori 516,00 euro per ogni figlio a
carico.-
E03 = Titolari di assegno (ex pensione) sociale e
loro familiari a carico.-
E04 = Titolari di pensione al minimo, di età
superiore a 60 anni e loro familiari a carico appartenenti ad un
nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro,
incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione
di ulteriori 516,00 euro per ogni figlio a carico.-
(fonte vedi qui)
Uno dei principi
fondamentali del nostro SSN è la garanzia della continuità di
assistenza che si realizza grazie ai servizi di assistenza
residenziale e domiciliare. Di servizi di assistenza residenziale ne
esistono due tipologie: le lungodegenze e le RSA.
Presso le lungo degenze
il paziente riceve 24 ore su 24 un'assistenza di tipo medico ed
infermieristico, non deve pagare nulla e per questo la commissione
CAD che concede il ricovero valuta sia requisiti sanitari che quelli
economici del paziente. Il ricovero in lungodegenza determina la
sospensione dell'eventuale assegno di accompagnamento.
Nelle RSA l'assistenza è
più di tipo infermieristico, i pazienti hanno un medico di base che
provvede a visite e prescrizioni di farmaci e i pazienti pagano una
retta in rapporto alle proprie condizioni economiche. Una sentenza
del Consiglio di Stato ha stabilito che le rette per le degenze in
RSA di persone ultra sessantacinquenni non autosufficienti e disabili
gravi devono tener conto dei redditi del solo assistito.
Il servizio di assistenza
domiciliare è rivolto a persone con patologie oncologiche, croniche,
fortemente e progressivamente invalidanti e a persone dimesse in
regime di dimissione protetta. La richiesta può essere inoltrata dal
medico di famiglia, dal medico ospedaliero, dai servizi sociali o dal
paziente stesso e dai suoi famigliari. Questi ultimi debbono recarsi
alla ASL di residenza e presentare domanda.
Tutti coloro che
necessitano di assistenza domiciliare ma sono affetti da patologia
acuta o che non viene riconosciuta come fortemente invalidante
debbono rivolgersi alla sanità privata.
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